Il 2011 sta per andare in archivio. E’ stato un anno un po’ particolare, così come quello precedente: si fanno ancora sentire, infatti, gli effetti della recessione economica nel nostro Paese, e soltanto ora si scorgono segnali di risveglio. Ci si augura si possa assistere ad una ripresa in grande stile delle aziende di casa nostra, e non che siano, al contrario, quei timidi “input” lanciati da un paziente in stato comatoso tendente all’irreversibile. L’auspicio è quanto mai sentito, visto che molte imprese italiane hanno pagato un pesantissimo dazio all’ondata negativa che ha investito il mercato, troppe hanno addirittura chiuso i battenti, e nemmeno una storia talvolta secolare, o solide basi, sono servite a tenere la barca in linea di galleggiamento.
Urgeva fare qualcosa. Urgeva uno strumento che potesse dare modo alle imprese di far sentire la loro voce. Potente, roboante. Un mezzo che servisse loro per comunicare, un bizzarro megafono che servisse a comunicare, non solo a livello locale, le eccellenze territoriali. Affinchè la gente sappia, special modo i cittadini della provincia di Latina, che la realtà imprenditoriale sul nostro territorio è quantomai viva, pulsante. Attiva, e molto produttiva. Simili iniziative vanno curate, salvaguardate, diffuse. E, qualora vi fossero problemi, perchè no, rilanciate. Evidenziandone le caratteristiche peculiari, le specificità di settore, sottolineandone la componente umana di quanti, nei fatti, rappresentano l’azienda in questione.
Nasce con questo scopo IP, acronimo di IMPRESA PONTINA, periodico a cadenza bimestrale che si pone l’obiettivo di coniugare in grande stile imprenditoria, giornalismo, e l’aspetto sociale della vita di tutti i giorni. Agricoltura, nautica, turismo, artigianato, edilizia: IP presenta il mondo imprenditoriale pontino raccontato dai protagonisti che fanno ogni giorno l’economia del territorio e di quelli che lo faranno; interviste a manager, case histories, approfondimenti, studi economici e dal mondo, strategie innovative, tendenze di marketing, finanza, design, hi-tech e speciali. Il magazine IP vuole informare e aggiornare su temi di interesse aziendale, ma anche rafforzare al di fuori l’immagine economica della provincia pontina, grazie ad un taglio editoriale diretto, una veste grafica moderna e all’interazione tra cartaceo e, prossimamente, il web.
IP parte, come tutti i magazine che si rispetti, con un numero “zero”, l’esperimento iniziale. Ma sfogliando il magazine che avete tra le mani, vi accorgerete dell’enorme mole di lavoro svolta dalla redazione tutta, e capirete di essere in presenza di un prodotto innovativo, sia nel target che nell’impostazione, il quale già si configurerebbe pronto per invadere il mercato. Andando a riempire una falla comunicativa importante: IP sarà quel trait d’union, l’anello mancante, tra le aziende e le persone.
Il magazine, di “lusso”, ma innovativo, è in via di definizione, e sarà nel prossimo futuro costantemente migliorato. Magari, nel 2012, staremo qui a parlare di un IP sulla cresta dell’onda, e di imprese pontine sempre più importanti nel contesto italiano ed internazionale. Un’utopia? Siamo convinti che non lo sia.
Intanto, in questo numero “zero”, potete già trovare contenuti profondi ed interessanti, ad alto impatto grafico, da leggere tutti d’un fiato, quali un profilo dell’Olsa Informatica, azienda che offre servizi e prodotti altamente qualificati con l’obiettivo di “creare valore per i propri clienti”: una bella intervista con il suo fondatore, Riccardo Olivetti. Quindi, una chiacchierata con l’avvocato Alessandro Tosti, il quale, dopo una lunga carriera processualcivilista, ha deciso di impegnarsi a tempo pieno nel campo della mediazione e della risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR). Spazio poi alla Confartigianato, ed al suo Presidente Ivan Simeone. Infine, Impresa Femminile, le innovazioni dal mondo dell’informatica, e tanto altro.
Un magazine, IP, tutto da scoprire. Da leggere, e, speriamo, da apprezzare.